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“Ma insomma! Non si può correre così in un centro abitato! Non siamo mica sulla via del mare a Roma!”
Vorrei dire a questo tale che lungo la via del mare, dove oggi vivo, a Roma, si sta parecchio bene, è un tranquillo centro abitato, con persone rispettabili e gentili, non c’è traffico (quello arriva, certo, ma solo col bel tempo), c’è l’assoluto rispetto delle più semplici ed elementari regole sulla circolazione automobilistica e che le sue sono solo illazioni. Ecco, dico questo solo perché io ci vivo, a via del mare, a Roma.
technorati tags: qui e sempre delle simpatiche cazzate, in linea colla linea editoriale
technorati tags: avere tutto sotto controllo, solo per i lost addicted: 22.09.2004
Ero rimasto indietro con le ultime tre puntate e stamattina in un sol colpo ho recuperato.
Il livello di Lost è visibilmente sceso, i continui flashback che caratterizzano ogni puntata non hanno più il fascino assoluto di una volta. Ciò nonostante è sempre un piacere seguire le gesta dei naufraghi e degli imprevedibili Others.
Negli ultimi episodi accade quanto segue (per tutti gli appassionati duri e puri, chiedo la cortesia di fare attenzione agli spoiler latenti. Giuro che non sono voluti):
I bene informati (che la sanno sempre lunghissima) nella giornata di ieri mi hanno raccontato questa follia.
La qui presente (in varie pose plastiche) signora Katherine Kelly Lang, meglio nota ai più come Brooke Logan, avrebbe pattuito con il Comitato Organizzatore del Carnevale 2007 di Palma Campania (NA) la misera (si fa per dire, eh) somma di 50000 euro, soltanto per presenziare, sempre nella giornata di ieri, per 60 minuti 60 al suddetto carrozzone festante.
Appunto, avrebbe.
Ma poichè il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, ci ha pensato il dio pluvio a far svanire il sogno che portiamo tutti dentro il nostro cuore, dal più piccolo al più grande: quello di guadagnare circa 834 euro al minuto senza fare una beata mazza.
technorati tags: faccio outing: lei era la mia preferita, anch’io guardavo beautiful però solo nel lontano ’92, di quegli anni devastanti ne porto ancora i segni
Chi ha seguito la settima puntata della terza serie del nostro serial televisivo preferito (episodio più che soddisfacente) può intendere ciò che sto per dire:
stamattina, da queste parti, si è rischiato di finire allegramente come l’ex marito di Juliet.
Ciò non è bello.
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