Accerchiati

Venezia si candida come sede ospitante dei XXXII Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2020. E questo lo si sa. Quello che però non si sa, ma forse mi sbaglio io, è che i cerchi olimpici sono 5 e nel logo proposto manca quello nero: suppongo faccia parte di una chiara (si fa per dire) dimenticanza, non proprio bella da vedere (ché da queste parte si fa presto a pensar male delle opere non riuscite).

Aggiornamento: la scritta Venezia | 2020 mi dicono che è nera, dunque, i colori ci son tutti. Ok, adesso ho capito.

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Yesterdays

Nuova pubblicazione, uscita nei giorni scorsi, per il trio jazz più famoso del globo terracqueo composto da Keith Jarrett al piano, Gary Peacock al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria, intitolata Yesterdays. Si tratta di un vecchio concerto (anno 2001) tenuto e registrato al Metropolitan Festival Hall di Tokyo.
Di seguito vi propongo l’ascolto di due dei nove pezzi contenuti nel succitato album: il primo è una entusiasmante versione di Shaw’nuff di Dizzy Gillespie da ascoltare senza smettere di muoversi e ballare; il secondo brano, invece, è una lenta e pregevole cover di You’ve changed di Carl Fischer.
Buon ascolto.

[audio:https://www.dalianera.it/wp-content/uploads/Shaw’nuff.mp3]
Shaw’nuff

[audio:https://www.dalianera.it/wp-content/uploads/You’ve changed.mp3]
You’ve changed
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In numero pari e minore di tre

Io, col giorno 13, ho un rapporto privilegiato che non so spiegarmi come sia venuto fuori. Il giorno 13 ho aperto il mio primo blog. Il giorno 13, di qualche mese più avanti, lo stesso blog l’ho chiuso; poi ne ho aperto un altro di blog (dicono, professionale, io aggiungerei a pagamento), ed era, anche lì, il giorno 13. Oggi, per dire, è il giorno 13 e non so bene il perché, ma è come se in me ci fosse tanta voglia di cambiare aria.

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Il sistema campano

Quello che sta succedendo da più di 10 anni nella regione Campania per molti (soprattutto non campani) ha poco di comprensibile. Se avete voglia, però, di farvi un’idea quanto più vicina possibile alla realtà delle cose, vi invito a leggere questo libro di Alessandro Iacuelli, giornalista di razza, che in tutti questi anni, con determinazione encomiabile, si è occupato del problema, studiando e sviscerando la genesi e lo sviluppo del “mare di rifiuti”, in tutte le sue molteplici facce, che sommerge, non da oggi, la Campania (in)felix. (cit.)
Il volume è stato rivisitato, corretto e aggiornato (l’idea di inserire la pianta dei luoghi la trovo ottima); giunto alla sua versione 2.0, esce in questi giorni nelle librerie per la casa editrice Rinascita Edizioni.
Il problema, come si può leggere in queste pagine, arriva da molto, molto lontano.

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Se bruci la monnezza, la monnezza sei tu

Il dottor Cima si fa promotore di un’iniziativa lodevole alla quale non posso sottrarmi dal partecipare:

Uno spot per arginare l·allarme inquinamento da diossina, conseguente ai roghi incontrollati dei rifiuti delle discariche abusive o lungo strade e marciapiedi della provincia napoletana. Il messaggio, di 30 secondi, sarà  trasmesso da domani su 20 tv regionali e radio, per un totale di 1200 passaggi televisivi e 600 radiofonici. Previste anche 26 uscite su 18 quotidiani della Campania.

“Se bruci i rifiuti, la diossina brucerà  il nostro futuro”.

Questo messaggio sarebbe bello leggerlo anche su tutti i blog, di tutte le piattaforme, degli utenti campani, sfruttiamo le straordinarie potenzialità  della rete, se hai un blog, se sei residente campano, se hai a cuore le sorti della meravigliosa terra che calpesti, non aspettare, non esitare a copiare e incollare questo post nel tuo blog, perchè il futuro della nostra terra dipende anche da te. Cosà un giorno la coscienza non busserà  alla tua porta per domandarti se hai dato o meno il tuo contributo, se hai fatto valere, in quell·occasione, la tua opinione per evitare quel male, che un gruppo di cittadini combattevano per evitarla.

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Cosa si sono messi in testa questi comici

Ecco dove è possibile leggere la risposta di Daniele Luttazzi a tutto il gran casino (che poi, ad esser sinceri, mica tanto) fatto dal Masaniello genovese. La mia speranza, come dice Daniele Fabbri, è di non averne approfittato troppo con il suddetto link perchè finire sul quaderno intitolato “volume uno” ovvero nell’elenco dei bastardi che mi stanno sulle palle mi fa tanta impressione e non ci tengo.

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