Leggere migliora l’umore

21) Central Park (Guillaume Musso, 2015, pag. 220): Una storia surreale, un incontro tra un uomo americano e una donna francese, perfettamente sconosciuti, che si snoda e si sviluppa nell’area metropolitana di New York, con diversi flashback sulla vita (di lei) precedentemente trascorsa, in quel di Parigi, che portano a rivisitare, anche solo con l’immaginazione, i luoghi più tipici delle due grandi città. E un buon stile immaginifico come scrittura. Voto 7.

22) Gioco pericoloso (Gabriella Genisi, 2014, pag. 192): solo per la scoperta di questa meraviglia musicale ascoltata in un’accesa notte con mille luci blu, varrebbe un buon motivo per determinare un voto decisamente più interessante. Ma l’indagine del bel commissario Lolita Lobosco non ha né acuti né slanci, per cui il giudizio rimane insufficiente. Voto 5.

23) La ragazza nella nebbia (Donato Carrisi, 2015, pag. 373): Una storia inquietante che ti coglie di sorpesa, alle spalle e che ad ogni pagina superata hai solo voglia di andare ancora avanti per cercare di arrivare alla fine e capire cosa mai sia successo in quella piccola comunità montana. Prima che lo facciano… i mass media. Voto 9.

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