40 nuovi libri per i primi quarant’anni (part II)

11) Diario di un killer sentimentale (Luis Sepúlveda): un thriller veloce veloce, secco, essenziale, con qualche battuta piacevole ma nulla di più, con un finale prevedibilissimo. Voto 5.

12) Guida ai Figli Unici (Lia Celi): non lo avrei mai letto se non mi fosse stato regalato (diciamo così, va): non sono figlio unico, ma li ho frequentati un bel po’ per uno strano caso del destino. E qui, in queste pagine, l’autrice riesce, con simpatia, a farne una gradevole panoramica del loro mondo. Voto 6+.

13) Spaghetti all’assassina (Gabriella Genisi): un simpatico commisario di polizia di nome Lolita si avventura in un’indagine a base culinaria. Libro divertente, talvolta anche molto spiritoso, ma – vi prego – nessun paragone a sproposito con Montalbano, per carità. Voto 7+.

14) La regina dei castelli di carta (Stieg Larsson): e così, la trilogia è terminata. Andava terminata. Una gran bella avventura, con personaggi di cui ci si innamora e si fa il tifo. Con sullo sfondo, la città di Stoccolma: incantevole. Voto 8.

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