Ho lasciato trascorrere un bel po’ di tempo prima di riportare alcuni dettagli su quanto sono riuscito a concludere per questo anno 2013, con uno scorcio piuttosto altalenante (esattamente come dice il titolo) per cui proviamo ad andare con ordine col breve racconto.
Sono rientrato da Berlino piuttosto soddisfatto, del viaggio, della compagnia, della gara sebbene non sia riuscito nell’intento che mi ero prefissato: superare il mio limite cronometrico sulla distanza dei 42,195 km. Con una partenza piuttosto lenta e il quantitativo impressionante di partecipanti – nonostante gli ampi viali della capitale tedesca -, a formare un muro (è il caso di dirlo, sebbene il luogo) umano e invalicabile lungo l’intero percorso, era difficile fare meglio, di più di quanto raggiunto: rispetto alla NYCM, Berlino fa meno selezione, si va tutti assieme, in paranza, e questo non giova ai sorpassi se non a costo di un maggiore dispendio di energie che alla fine si paga amaramente.
Alla fine di tutto, ho terminato la gara in un tempo ragionevolmente decoroso che riassumo come mia personale 12esima prestazione.
MARATHON 2013
12) 29.09.2013 – XL BMW BERLIN MARATHON – 3:26:19
13) 24.11.2013 – XXX FIRENZE MARATHON – 3:40:33
A fine novembre, invece, ecco la mia 13esima gara che quest’anno è coincisa col consueto appuntamento annuale con la più che collaudata Firenze Marathon.
Quest’anno è stata la volta della XXX edizione, in una giornata magnifica per correre, con una temperatura ideale e con poco vento contro (problema numero uno per affrontare in scioltezza i dislivelli derivanti dai ponti sull’Arno).
Avrei dovuto non correrla, non ero pronto e totalmente fuori condizione ma per amore della città gigliata e della tradizione che va avanti da quattro anni consecutivi, ho voluto esserci ugualmente, raggiungendo il traguardo in un tempo disastroso. Ma la medaglia messa al collo valeva il prezzo di tanta fatica e spossatezza; avevo voglia di dirmi: c’ero anche io durante la classica fiorentina che ha fatto registrato il maggior numero di arrivati (italiani) al traguardo di tutti i tempi in una competizione come quella della maratona.
Sono rientrato da Berlino piuttosto soddisfatto, del viaggio, della compagnia, della gara sebbene non sia riuscito nell’intento che mi ero prefissato: superare il mio limite cronometrico sulla distanza dei 42,195 km. Con una partenza piuttosto lenta e il quantitativo impressionante di partecipanti – nonostante gli ampi viali della capitale tedesca -, a formare un muro (è il caso di dirlo, sebbene il luogo) umano e invalicabile lungo l’intero percorso, era difficile fare meglio, di più di quanto raggiunto: rispetto alla NYCM, Berlino fa meno selezione, si va tutti assieme, in paranza, e questo non giova ai sorpassi se non a costo di un maggiore dispendio di energie che alla fine si paga amaramente.
Alla fine di tutto, ho terminato la gara in un tempo ragionevolmente decoroso che riassumo come mia personale 12esima prestazione.
MARATHON 2013
12) 29.09.2013 – XL BMW BERLIN MARATHON – 3:26:19
13) 24.11.2013 – XXX FIRENZE MARATHON – 3:40:33
A fine novembre, invece, ecco la mia 13esima gara che quest’anno è coincisa col consueto appuntamento annuale con la più che collaudata Firenze Marathon.
Quest’anno è stata la volta della XXX edizione, in una giornata magnifica per correre, con una temperatura ideale e con poco vento contro (problema numero uno per affrontare in scioltezza i dislivelli derivanti dai ponti sull’Arno).
Avrei dovuto non correrla, non ero pronto e totalmente fuori condizione ma per amore della città gigliata e della tradizione che va avanti da quattro anni consecutivi, ho voluto esserci ugualmente, raggiungendo il traguardo in un tempo disastroso. Ma la medaglia messa al collo valeva il prezzo di tanta fatica e spossatezza; avevo voglia di dirmi: c’ero anche io durante la classica fiorentina che ha fatto registrato il maggior numero di arrivati (italiani) al traguardo di tutti i tempi in una competizione come quella della maratona.
technorati tags: un anno complesso, il 2013, la speranza del nuovo arrivo, la storia la facciamo il 21.04.2014