Eccola lì, piuttosto lunga, che fa la sua prima comparsa sul mio viso. Una ruga. Non me l’aspettavo, vederla così, all’improvviso, questa mattina. Ma lo specchio attraverso cui la noto non tradisce. C’è, la sento sotto il tocco, è vera. Sotto i polastrelli avverto subito il segno lasciato. Vabbè, è inevitabile, no? Mi ci affeziono subito, mentre nella mia mente ritornano forti le parole della grandissima Anna Magnani, qaundo ad un visagista disse: le rughe non coprirle che ci ho messo una vita a farmele venire.
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