Bradicardia sinusale

Sono stato invitato a partecipare a questo evento notturno capitolino. Chi conosce i miei trascorsi podistici ha pensato di fare cosa gradita suggerendomi di acquistare una pettorina per la gara. Non nascondo di essere stato tentato a partecipare. Il mio piacere di prendere parte a delle competizioni spacca fiato (una forma atavica di sfiancante masochismo ereditata da nessuno) aveva preso quasi il sopravvento, quando nel leggere il regolamento, ho scoperto che non posso aggregarmi al gruppo dei partecipanti perché l’iscrizione richiede il certificato medico. Già, proprio quello. E ho cambiato idea perché, se anche ne facessi uno, rischierei di sentir ripetere la solita risposta: non idoneo. Anzi, lei non è idoneo. Ora, è da una vita che combatto contro questo falso problema e non riesco a spiegarlo a quei medici che non sanno leggere i miei segnali cardiaci: fin da ragazzino, di fronte al responso di ciascun elettrocardiogramma eseguito, nessuno, dico nessuno, dei medici incontrati si è mai accorto che il mio cuore, tutt’altro che pompar male e sembrar quasi quello di un cadavere, riesce a gestire, in maniera del tutto soddisfacente, lo sforzo fisico perché non mi permette di raggiungere i 50 battiti al minuto.

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2 pensieri riguardo “Bradicardia sinusale

  1. Patty per alcune attività agonistiche hanno tentato di bloccarmi, ma poi, è stato sufficiente, ogni volta, cambiare medico per ottenere il certificato corretto. La faccia dei secondi a commento dell’operato dei primi mi è sempre rimasta impressa.
    Ho un cuore da maratoneta, io. 🙂
    E’ solo che alcuni, sebbene di professione facciano i dottori, non se ne sono mai accorti.

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