Ieri ricevendo la busta paga relativa al mese di gennaio 2008, al netto dell’aumento previsto dal recente rinnovo del contratto nazionale e delle addizionali Irpef locali, ho conteggiato in più sullo stipendio ben 6 ricchi e sfavillanti euro. Se non ho commesso nessun errore nei miei calcoli, ripeto 6 euro, corrispondono esattamente a tutto ciò che serviva per cambiare in maniera repentina il mio tenore di vita.
technorati tags: aumenti iperbolici, un calcio alla soglia della sopravvivenza
>Patty dici bene. Quando preferisci. 😉
>elisewinfox il mai dimenticato carusiello, già. Il problema è che come sento un po’ di spiccioli all’interno, io, quei cosi, li rompo subito. 🙂
Parsimonioso.
>puntoacapo la rivoluzione, quella che agognavamo quando eravamo giovani, forse, non era proprio il caso di realizzarla. 🙂
>elena stavo pensando di investirli in bond argentini, non si sa mai. 🙂
Diobò, sei ricco eh.
Se fossi in te li investirei 🙂
Mimì metallurgico ferito nell’onore, nel film trovò un’altra soluzione, però alla fine perse l’amore.
Alla fine meglio una casa povera ma onesta, oh no?
Non so, io sempre disponibile per una rivoluzione, se c’è qualcuno che la sta organizzando fatemi sapere.
In alternativa mi sa che ti tocca emigrare più a Nord!
6 euro al mese in più, cioè circa 3 centesimi ogni giorno lavorativo.
Ah però… farai un bel salvadanaio pieno di monetine alla fine dell’anno!
Pronte per lanciargliele contro una ad una 🙂
te tocca de offricce na pizza