Ma voi avete capito come diavolo funziona il riscaldamento centralizzato negli appartamenti? E’ da circa un mese che ne usufruisco e non ho ancora compreso appieno il motivo per cui i termosifoni, almeno nell’appartamento in cui vivo (non so il vostro), si accendono alle 17.54 e si spengono alle 22.46 (*).
Ma non è durante la notte che la temperatura scende di livello causando la tipica sensazione di freddo? Perchè non tenerli accesi anche durante le ore che conducono al nuovo giorno?
Ma non è durante la notte che la temperatura scende di livello causando la tipica sensazione di freddo? Perchè non tenerli accesi anche durante le ore che conducono al nuovo giorno?
* orari bislacchi, lo so, manco fossero dei treni delle Fs.
technorati tags: sono fuori dalla deviazione standard, meglio una borsa d’acqua calda?, noi nottambuli, discriminati
>puntoeacapo è il commento più lungo che abbia mai ricevuto. 😀
Ci rifletterà sulle argomentazioni che hai riportato, rimane perà, e su questo credo che tu sia d’accordo con me, una profonda discriminazione nei nostri confronti (leggi nottambuli). 🙂
>Ed come spesso accade, quando lo si cerca, l’amministratore non risponde mai. 🙂
Comunque due paroline all’amministratore le direi.
Ecco, infine, un utile opuscolo informativo realizzato dall’ENEA.
E con questo la smetto! Giuro!
Diciamo che si tratta di una discriminazione contro i nottambuli, in quanto si presuppone che uno la notte stia sotto le coperte al calduccio.
Comunque ecco qualche consiglio pratico per ridurre le spese di riscaldamento ma soprattutto per migliorare l’efficienza energetica del luogo dove vivi:
Spurgate l’aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza. L’aria presente nelle tubazioni dell’impianto tende a depositarsi nei radiatori impendendone il pieno riscaldamento e provocando un inutile lavoro per la caldaia. I vecchi termosifoni potrebbero non avere una valvola di sfiato dell’aria, in questi casi non costerà molto farle installare tramite un semplice intervento da parte del vostro termoidraulico di fiducia.
Non far areare le stanze troppo a lungo. E’ preferibile far circolare l’aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde. Ricambiare l’aria della casa o tenere una finestra aperta quando la caldaia è accesa provocherà solo un consumo inutile di gas o di gasolio. Evitare di tenere la finestra socchiusa, in questo modo il caldo interno tenderà ad uscire facendo lavorare il doppio del tempo la caldaia.
Abbassare le tapparelle nelle ore notturne per mantenere calda la casa. I vetri provocano una grande dispersione del calore interno raffreddando la stanza.
Installate doppi vetri nei serramenti delle finestre e delle porte finestre per impedire la dispersione termica tra il freddo esterno ed il caldo interno. (VE BE QUESTO NON E’ COMPITO VOSTRO)
Regolate la temperatura a 19°. Per limitare i consumi della caldaia fate in modo che la temperatura interna della casa oscilli intorno ai 19°. Per un solo grado di temperatura interna superiore aumenterete i consumi del 8%. Quando soffrite la calura d’inverno e siete costretti ad aprire le finestre state facendo lavorare la caldaia spendendo inutillmente molti euro di gas in più. Abbassare la temperatura di 1-2 gradi e indossare qualche maglione è una scelta intelligente. (ANCHE QUESTO NON VI è CONCESSO)
Evitate di coprire i termosifoni con mobili o tende. I termosifoni sotto la finestra aiutano a riscaldare le pareti strutturalmente più fredde ma tendono a lavorare di più. Per aumentare l’efficienza in questi casi è sufficiente porre una tavola di materiale isolante tra parete e termosifone.
Nelle ore notturne spegnete la caldaia o regolate il timer per farla riaccendere due ore prima di quando ci si dovrà alzare. In caso di ambienti particolarmente freddi è comunque sufficiente regolare la temperatura interna notturna a soli 16°.
Tenere chiusa la porta delle stanze e dei locali non utilizzati come i ripostigli o la stanza degli ospiti eviterà di far circolare l’aria calda e fredda anche in queste stanze facendo lavorare meno la caldaia.
Quando nelle stanze il caldo è eccessivo o il riscaldamento inutile abbassate al minimo il livello del radiatori.
Coibentate le pareti per impedire la dispersione del calore con l’esterno facendo lavorare meno la caldaia. Nel caso delle località montane o particolarmente fredde valutate la coibentazione completa delle pareti, un investimento che vi potrebbe far risparmiare anche il 70% della spesa annuale per riscaldare la casa.
L’uso dei pannelli radianti a pavimento consente di irraggiare il calore dal pavimento o dalle pareti eliminando del tutto il termosifone tradizionale. L’irraggiamento del calore dal basso garantisce un medesimo comfort richiedendo minori temperature nell’impianto e, pertanto, con un forte risparmio di energia. Con lo stesso principio l’irraggiamento del calore puà arrivare dalle pareti stesse medianti le pannelli radianti a parete, particolarmente adatte grazie alla loro modularità nei grandi spazi interni adibiti ad uso ufficio.
Se avete un impianto di riscaldamento centralizzato chiedete al vostro amministratore un sistema di contabilizzazione del calore per dividere la spesa condominiale sulla base dell’effettivo utilizzo del riscaldamento.