How far can you fly?

E cosà il WVeltroni ce lo ritroveremo anche al cinema. Non come attore (temo sempre che da un momento all’altro svesta i panni del candidato forte alla segreteria del Pd, e si piazzi davanti ad una cinepresa) ma come autore della storia raccontata nel libro da cui è stato tratto il film dal titolo Piano, solo (presente da venerdà 21, in diverse sale). Il film ripercorre la vita del musicista Luca Flores, noto, credo, soltanto ai lettori del Uòlter scrittore. E mentre in alcune recensioni, già  si parla di una bella e intensa interpretazione di Kim il figo (vedremo), provo a farvi ascoltare il pezzo di solo piano [1] di Luca Flores che tanto ispirò il sindaco di Roma.

Luca Flores – How far can you fly?

[audio:http://www.fileden.com/files/2007/5/3/1043485/01%20-%20How%20far%20can%20you%20fly.mp3]

[1] potrebbe dare sonnolenza, pertanto declino ogni responsabilità .

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9 pensieri riguardo “How far can you fly?

  1. Roberto non devi scusarti, anzi, capisco benissimo cosa ti ha spinto a scrivermi quel tipo di commento. Ti dico di più: lo condivido anch’io. Diciamo che la mia è stata una nota caustica per mettere un po’ le mani avanti in quanto sono non molti gli appassionati di musica jazz (o affine al jazz) che frequentano e/o commentano sui blog.
    Il tuo commento, invece, è la conferma che mi sbaglio. Mai come questa volta avere torto mi fa piacere. Davvero. Ancora grazie.

  2. Perchè la nota caustica ? A me la sonnolenza la danno le solite proposte radio-tele-ripetitive. Questo brano racchiude una disperata tenerezza, una bellezza intensa e profonda. Chi si addormenta qui puà andare ad Amici o alla Corrida . Chi prova veramente ad ascoltare non puà che rimanere ipnotizzato. Scusa ma sono di parte …

  3. Walter è forse il meno peggio nel PD, ma a me non piace comunque. Una persona che pensa a mille festival nella Capitale (nel centro della Capitale) e le periferie sono un disastro. Bah.

  4. sonia concordo a me quell’uomo lì mi attizza
    p.s. paolino scusa la botta e risposta, ho fatto come se fosse casa mia

  5. a me il libro era piaciuto, ma io sono di parte perchè a me ualter mi piace ed è il mio sindaco (nel senso che l’ho votato) e dopo aver letto il libro mi sono comprata i cd di flores, li avevo trovati solo su internet perà:

    Sounds and shades of sound
    For those i never knew
    Love for sale

    non so se ne esistano altri

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