Erano anni che non ne vedevo uno e poche ore fa una passeggiatina sotto il suo getto non mi è stato possibile non farla. Enorme è stata la tentazione alla quale ho felicemente soggiaciuto. Tenete presenti quegli apparecchi usati per innaffiare i terreni tramite aspersione*? Gli irrigatori di campo, sà, proprio quelli. Come resistergli con questo caldo.
*che brutta parola.
technorati tags: adesso, però, chi lo spiega ai colleghi perchè sono tutto bagnato?
Patty di fronte a queste situazioni, una mia amica suggerisce sempre di pensarla nel seguente modo: il peggio deve ancora venire. 😉
più rovinata di così??????
>chit quella del gavettone di amorevoli buontemponi, ovvio. 🙂
>Elisewinfox grazie, io suggerisco di provare l’ebbrezza.
Una goduria. 😉
Dai… che bella sensazione che dev’essere stata: totale libertà !!!
Tanto di cappello… bravo! 🙂
Ma la versione “ufficiale” per i colleghi qual’è stata?
Quella dell’incidente o del “singin in the rain”??
🙂
>luke sei un brav’uomo, tu… ricordatelo sempre!
>Mollie avresti dovuto vedermi: sembravo una… 😀
>puntoeacapo ricordi le vicissitudini di un tale di nome Pesce?
>Patty sono le stesse che poi ci rovinano.
>Cima non è mica male quello che fai. Ad avercene di prati in zona, qui, da me. 🙂
>titty indovina? 😉
che parolone aspersione…che scusa hai trovato x tuoi colleghi??
Beato te… io al massimo togliere le scarpe e infilare i piedi nell’erba appena bagnata… 🙂
so resistere a tutto tranne che alle tentazioni
quindi ti capisco o come ti capisco
A proposito degli ultimi commenti del post precedente potresti dire che si tratta del nuovissimo sistema di climatizzazione messo a punto dalla circumvesuviana contro le bombe di calore: “le bombe d’acqua”.
Ma dove sei?
(Non al solito posto di lavoro I suppose)
Non ho mai fatto domande così intime a chicchessia…