11 pensieri riguardo “Il giorno di dolore che uno ha

  1. Spero che tu l’abbia superato senza danni ma, come ho letto su un blog, “pur essendo un precario devo aver assunto la sfiga con contratto a tempo indeterminato…”.

    Buon fine settimana.

    A.I.U.T.O.

  2. >chit è andata bene! Grazie per la solidarietà. Tra colleghi ci vuole. 😉

    >titty il post si prestava a diverse interpretazioni. Andava bene anche l’altra. 🙂

    >kiara ho avuto una bella paura che non funzionasse più nulla.
    Invece, adesso, ho un pc, scarno, senza alcun programma sopra, se non quelli essenziali, ed una vera scheggia. 😀

    >Patty è andata bene: ho formattato tutto! Qualcosa ho perduto, ma credo poca roba.
    A quel concerto c’era anche mio fratello: infatti, mi raccontà che fu un vero delirio sotto l’acqua. Ah, Roma…

    >Dblk infatti è passata bene. Almeno credo.

  3. io giorno di dolore che uno, mitico ligabue, l’ho urlata alla stadio olimpico un luglio di molti anni fa sotto un diluvio universale….

  4. ieri non son riuscita a postare un bel nulla, era lentissimo ad aprire le pagine, ti volevo dire che ti abbraccio, solo questo

  5. Il giorno di dolore che uno ha, perà questa frase è decisamente azzeccata, rende l’idea.
    Baci.

  6. ah scusa avevo capito male….!!!!sai che come data sinceramente non ci ho mai pensato anzi adesso che mi viene in mente odio il 16 di ogni mese xchè ci sono un sacco di scadenze….!!!

  7. titty mi riferivo al 30.05 di ogni anno. Una giornata, per me, puntualmente catastrofica. Come da aggiornamento.

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