Sono trascorsi quindici anni e la mafia continua ad essere là, sempre presente, sempre più bianca.
Mi affido al ricordo e a quanto riportai sulle pagine della mia vecchia Biblioteca, l’anno scorso, chè come diceva Leonardo Sciascia:
Mi affido al ricordo e a quanto riportai sulle pagine della mia vecchia Biblioteca, l’anno scorso, chè come diceva Leonardo Sciascia:
Il nostro è un paese senza memoria e verità , ed io per questo cerco di non dimenticare.
technorati tags: la guerra tra stato e antistato, la primavera di Palermo è morta nella culla
sì Paolino. Avevo una buona ragione…
Puntoeacapo la terza zona la conosciamo bene, vivendoci. E sono d’accordo. Ma la prima e la seconda macro regione?
Dietro la morte di Falcone e Borsellino,
pare ci fosse il progetto politico di dividere l’Italia in tre parti ed affidare il sud al Sistema, mi sembra che il progetto sia stato realizzato… magari anche con fondi europei, che ne dite?
>Dblk & Patty siamo un Paese strano.
Non ci piace ricordare. Facciamo una fatica immensa.
>Chiara spero che il motivo per perderti il conterraneo sia valido altrimenti non ci siamo.
>kiara il nipote di Badalamenti frequenta la tua videoteca?
Parlando di film, bellissimo I Cento Passi…
>chit sentimenti condivisi e non solo all’epoca.
Grazie per il tuo personalissimo racconto.
Ricordo come fosse ieri il mio sguardo incredulo quando di ritorno da una bella gita in montagna accesi la televisione (a basso volume visto che eravamo in tanti e si scherzava) e vidi solo lamiere contorte, terra e morte. Queste morti fanno male perchè ci danno l’esatta percezione di come sia terribilmente semplice attaccare le persone per bene. E sfido chiunque a dirmi che Falcone, Borsellino e la loro scorta non lo fosse!
Provo un misto di rabbia ed indignazione, ma siccome questi due sentimenti poi tendono a svanire un po’ nel tempo poi… m’incazzo!!
Perchè questi avvenimenti non possono e non devono essere dimenticati!
p.s. scusami per la “parolaccia” ma credo che fosse l’unica che rende bene l’idea
Io tutte le volte che Badalamenti, il nipote, entra in videoteca, mi viene in mente Peppino Impastato..
Baci.
io non dimentico e cerco di non far dimenticare
un paio di giorni fa c’era una bellissima intervista alla vedova Schifani sul Corsera…mi ha molto colpita.
ps-questa sera, invece, c’è Saviano in Cattolica. Ma io non posso andare…
E magari se ricordassimo tutti, magari, anche se uno tante volte dovesse dimenticare, ci sarebbero tutti gli altri a rinfrescargli la memoria! Ciao, Dblk