Temo di dover passare da MW

Sono tempi di passione, questi, soprattutto per la tecnologia (poca) presente a casa. La mia. In questo ultimo periodo funziona tutto in maniera approssimativa.
Il televisore, per esempio, all’accensione preferisce farmi vedere, prima delle scontate immagini, un po’ di righe nere, qua e là , cosà, per riscaldarsi un po’; credo lo faccia per una lenta forma di autospegnimento indotto dalla vecchiaia (ha un po’ di anni sul tubo catodico).
Il lettore CD, dal canto suo, salta baldanzoso ad ogni brano e ormai credo che sia solo da buttare; e per ultimo c’è il telefono.
Da ieri sera l’azienda fornitrice del servizio, che spero presto passi in mani straniere – tanto, peggio di cosà… -, ha deciso di colpo di far morire la linea senza alcun preavviso (perchè farlo?).
Sono tempi di passione, questi.

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8 pensieri riguardo “Temo di dover passare da MW

  1. >kiara i microonde, talvolta, fanno così: smaniosi di funzionare, prendono incaute iniziative (e pure fuoco).
    Occhio, mi raccomando. 😉

    >Lameduck non farteli portare via, sono vitali i vecchi catorci.
    Io, a volte, preferisco vedere la televisione in bianco e nero. Già, in black and white, perché c’ho ancora un vecchio GRUNDING perfettamente funzionante e senza alcun colore in bella mostra ma solo con sfumatore di grigio che mi da ancora delle soddisfazioni… Guai a chi me lo tocca, potrei fare follie e commettere insani gesti. 😀

    >Hari Seldon il tuo commento mi ha fatto riflettere su un aspetto della faccenda che è posizionato ancora più a monte.
    Quanto siamo oggigiorno dipendenti dalla corrente elettrica?
    Senza di quella, davvero, altro che elettrodemostici (bel neologismo) malfunzionanti. 🙂

    Ho letto il tuo post, a volte vale la massima: so che non esiste ma ci credo (riferito alle ripicche da parte di oggetti precedentemente amati).

  2. In effetti gli elettrodemostici (sic) hanno la tendenza a guastarsi tutti insieme, magari in parallelo con le automobili. Invece di farneticare sul global warming gli scienziati farebbero bene a occuparsi del problema che, se dilaga, ci renderà, subito, la vita insostenibile 😉

    P.s. dicesi elettrodemostico quell’apparato alimentato a corrente ostico alla popolazione.

  3. A me una settimana fa, ha preso fuoco il micronde, così, senza alcuna ragione.., aveva due mesi di vita..
    Un abbraccio.

  4. Pensa che culo, il mio compagno è un tecnico riparatore in grado di aggiustare tutto! 😉

    Il problema è che ogni tanto mi porta via il TV, il Cd, il DVD per sostituirmeli con i nuovi e io sono affezionata ai miei vecchi catorci…

  5. zefirina elettrodo-mistici è bellissimo e sta bene nella settimana di Pasqua. 😀

    I direttori di banca fanno sempre i simpatici. Tanto quanto i rivenditori di elettrodo-mistici. 😉

  6. vedi i lapsus ho scritto elettrodomistici, li ho dotati di un’anima che non hanno, forse ho letto troppo asimov da ragazza!!!!
    per la cronaca ero irrimediabilmente innamorata di R. Daneel Olivaw
    lo so lo so che è un robot

  7. caro paolino hai fatto caso come gli “elettrodomistici” presenti in casa tendano a coalizzarsi e a scioperare tutti insieme, nell’ordine ho dovuto cambiare la lavatrice, la caldaia, la tv (che perà furbescamente ho scippato alla mamma, perchè non ce la faccio proprio a spendere una cifra esorbitante per uno strumento che manco uso e amo), il pc di Andrea e il portatile di Alex, il proprietario del negozio dove nel giro di un mese ho fatto questi acquisti non so perchè quando mi vede mi sorride beato…
    (il direttore della mia banca un po’ meno??? what???)

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