technorati tags: la sorpresa è sempre dietro la porta, a volte sono insopportabili le chiavi
Mese: Febbraio 2007
Pensieri di viaggio presi dall’agenda
– La prossima volta che percorrerò la Salerno-Reggio Calabria sarà indispensabile portare con me una bussola, chè con tutte le deviazioni create quasi quotidianamente, quest’opera titanica sta diventando sempre più una gincana.
– Viaggiare in Eurostar – saranno stati gli aumenti, perchè io il motivo della loro puntualità non l’ho ancora ben compreso – è risultato piacevole e confortante. Mi sembra tutto molto strano.
– Viaggiare con 39° C di febbre, invece, faceva appariva tutto ancora più delirante.
– Il mio amico Alex alla fine ce l’ha fatta. Il suo lavoro, raccolto in questo volume, è disponibile online. Io stamattina ho acquistato due copie cartacee (la seconda, naturalmente, in regalo) e una terza in formato elettronico. Non esiterò a parlarne in giro, a discuterne (soprattutto) con chi è interessato al tema e sicuramente con lui, visto il suo ruolo all’interno dell’intera emergenza.
Il suggerimento che posso dare a tutti voi, lettori di questa Biblioteca, è di parlarne, di diffondere il lavoro e magari comperare una copia.
E’ possibile ordinarlo anche in libreria. Per far ciò, i dati sono questi:
Titolo: Le vie infinite dei rifiuti
Autore: Alessandro Iacuelli
Editore: Lulu
ISBN: 978-1-84753-184-1
Mi raccomando l’ISBN. Come dice l’autore, senza quello le cose si complicano.
– Sono tornato.
technorati tags: a ciascuno il suo piacevole viaggio, le vie infinite dei rifiuti
Bon voyage
Starò lontano dalla Biblioteca per alcuni giorni, giusto per vedere lo strano effetto che fa.
Al mio ritorno, mi raccomando, fatemi trovare il governo (op. cit.), anche uno piccolo piccolo, e che sarà mai.
Nel frattempo vi consiglio di tenere d’occhio le sue novità : immagino che abbia superato la fase di acuta sofferenza che lungamente ha dovuto sopportare per condurre a termine, nel migliore dei modi, questo lavoro di estrema importanza, in cui ci illustra una questione molto seria.
Ma ne riparleremo al mio ritorno.
Con calma.
technorati tags: a sud di nessun nord, monnezzari in senso lato, le convergenze parallele
Una pagina al giorno
Pare che il (fu) governo Prodi sia rimasto in carica 281 giorni, lo stesso identico numero delle pagine del Programma dell’Unione.
Aggiornamento:
A questo punto non ci resta che giocarceli questi due numeri: 17-21
La ruota la scegliete voi che tanto è uguale.
technorati tags: anche questo è un successo, la precisione al governo
Laicità
La laicità è l’assoluta autonomia e libertà dell’uomo in tre materie: politica, economia, affettività , che sono le tre dimensioni umane. Dio stesso rispetta profondamente l’uomo quando prende decisioni in questi campi, lascia anche che sbagli.
Aggiornamento:
Vi segnalo anche la condivisibile definizione di quel bene prezioso che è la laicità , scritta in un commento a questo post dall’attenta Artemisia, fedele lettrice della Biblioteca:
La laicità è la libertà di ogni individuo di scegliere a quale autorità morale rapportarsi nella scelta dei suoi principi di vita, sia essa religiosa o meno. Questo presuppone sempre il rispetto delle opinioni dell·altro all·interno di un sistema laico e democratico aperto al dibattito e al rispetto di tutte le diversità come aventi uguali diritti.
technorati tags: Vangelo contro potere, Giusto fra le nazioni, primato dell’etica sulla teoretica
Akismettila
Alla fine ho dovuto farlo.
Per i miei lettori-commentatori stava diventando un’agonia. L’antispam interno Akismet si era messo d’impegno a far fuori chiunque mi lasciasse anche un semplice saluto. Un atteggiamento disdicevole e fastidioso che ho appena soffocato, dopo svariati ripensamenti, prima che mi conducesse alla più totale follia.
L’ho disattivato per la mia e la vostra gioia. E’ troppo de coccio.
Non ci sono stati santi per fargli capire che i vostri commenti non fossero uova, pancetta e carne in scatola.
Adesso mi auguro che tutto proceda per il meglio.
technorati tags: quando anche l’antispam ci mette del suo, campare in compagnia di un blog costa fatica
Rain is Beautiful
I bene informati (che la sanno sempre lunghissima) nella giornata di ieri mi hanno raccontato questa follia.
La qui presente (in varie pose plastiche) signora Katherine Kelly Lang, meglio nota ai più come Brooke Logan, avrebbe pattuito con il Comitato Organizzatore del Carnevale 2007 di Palma Campania (NA) la misera (si fa per dire, eh) somma di 50000 euro, soltanto per presenziare, sempre nella giornata di ieri, per 60 minuti 60 al suddetto carrozzone festante.
Appunto, avrebbe.
Ma poichè il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, ci ha pensato il dio pluvio a far svanire il sogno che portiamo tutti dentro il nostro cuore, dal più piccolo al più grande: quello di guadagnare circa 834 euro al minuto senza fare una beata mazza.
technorati tags: faccio outing: lei era la mia preferita, anch’io guardavo beautiful però solo nel lontano ’92, di quegli anni devastanti ne porto ancora i segni
This is what you are
Oggi voglio stare spento
Siete pronti a spegnere tutto ciò che causa un consumo superfluo, o quasi, di energia elettrica?
Quest’anno (siamo già al terzo appuntamento consecutivo) c’è la novità [1] che alcuni blogger proveranno a tenere spente le proprie pagine web per aderire all’iniziativa. Ergo, per non essere da meno, anche questa Biblioteca prova ad allinearsi (diciamo che ci teniamo un tantinello più in ombra, va) seguendo il giusto esempio [2].
Luce fioca nel locale e candele accese a iosa, mi raccomando. Vanno bene anche quelle profumate chè tanto qui di mal di testa, fortunatamente, non ne soffriamo.
[1] L’idea espressa l’ho sentita venir fuori l’altra sera, via podcast, dalla voce di G. Neri.
[2] Non ce l’avrei mai fatta senza il suo prezioso ausilio.
technorati tags: Caterpillar, M’illumino di Meno, facciamo tutti assieme il verso all’Unga, risparmio per il futuro
Quel treno per Yuma
Nulla di nuovo sotto il cielo soprattutto per noi indefessi pendolari.
Rimane però un’ottima inchiesta che illustra, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che il Nostro Paese va comodo e veloce.
Eccome se va.
Vanno piano i treni in Italia. E su certe tratte, anche più piano di venticinque o trentacinque anni fa. Portano ritardi da spavento, puzzano, si fermano all’improvviso in mezzo ai campi. Sono vuoti o stracarichi, sono forni d’estate e celle frigorifere d’inverno. Costano sempre di più e corrono sempre di meno. Per gli italiani sono un incubo. Ogni giorno siamo un milione e seicentomila i viaggiatori per forza, pendolari, condannati alle brevi o alle lunghe “percorrenze”, comunque tutti rassegnati su quei vecchi e rattoppati vagoni di 8 mila treni, tutti ad illuderci che per una volta il nostro arriverà in perfetto orario. A voi è mai capitato?
Talvolta cà pita, ma solo talvolta.
technorati tags: undici ore per 460 km, negli anni ’80 ce ne impiegavo 7 per 240 km